martedì 30 marzo 2010



Momenti salienti dell’intervista a Roberta Gemma:
Per lei l’hard è un punto di arrivo o di passaggio?
Come per tutte le cose, ho sempre accettato e non perseguito. Sono stata scelta dal buon gusto e poi oltrepassata da altre situazioni richieste sempre più interessanti, lasciandomele alle spalle ma mai ripudiando, perchè sono state motivo di sentirmi viva e fare qualcosa di grande, come dai concorsi ai calendari glamour, agli spettacoli nei locali di lap dance e oggi al cinema e tv.


Secondo lei è un caso che le attrici porno che sono riuscite a emergere nello showbiz fossero quelle di estrazione borghese?
Penso a Selen, figlia di un petroliere, o Moana, figlia di un ricercatore nucleare…
Non ho idea. Nel mio piccolo sono stata spesso chiamata a partecipare in tv, eppure sono figlia di una famiglia molto umile. Io, come la mia famiglia, all’inizio lavoravo: mi alzavo alle 5 del mattino per fare le pulizie. Ora sono cambiate molte cose.


Le dimensioni del suo seno le hanno mai causato problemi?
Forse per l’abbigliamento intimo. L’intimo è composto dal reggiseno e lo slip. Portando io una quinta-sesta, il sopra mi va, ma il sotto non mi andrebbe. E viceversa: se mi compro una seconda sotto, il sopra non mi sta bene.


Ma problemi alla schiena no?
Ringraziando Dio no…

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